SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Scuola Secondaria 1^ grado San Giovanni Bosco


Codice Meccanografico: LTMM83501R

Cosa fa

PREMESSA

La scuola deve educare istruendo nuove generazioni, persone uniche e irripetibili, tutte diverse, pronte ad affrontare una realtà complessa e molteplice che può anche generare disagi, paure e incertezze. La scuola riporta a luce i valori, senso e significati dell’essere, è riconoscimento di identità e dignità, è luogo di incontro e crescita delle persone. Pertanto la Scuola secondaria di primo grado di Itri “San Giovanni Bosco” decide di esprimere così le finalità generali della scuola: graduale presa di coscienza del sé, come persona, come soggetto attivo che si realizza pienamente nel rapporto con gli altri e con l’ambiente naturale, politico e sociale.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO

La Scuola secondaria di primo grado “San Giovanni Bosco” di Itri, con serenità e trasparenza, in piena condivisione con le famiglie e in cooperazione con le istituzioni del territorio e le altre agenzie formative, si impegna a:

1. educare i ragazzi ad acquisire strategie e strumenti affinché possano orientarsi in una realtà soggetta a cambiamenti rapidi e sostanziali;

2. educare alla consapevolezza della cultura di origine, a trovare le proprie radici e la coscienza della propria identità, affinché il ragazzo possa accettare e valorizzare le diversità e l’interculturalità, possa essere formato alla partecipazione consapevole di collettività più ampie e composite (nazionali, europee e mondiali);

3. creare un ambiente favorevole per la realizzazione di tutti e di ognuno, insegnando non solo ad apprendere ma a essere, a capire l’importanza delle relazioni umane;

4. essere un luogo di accoglienza per lo sviluppo dei legami cooperativi tra i suoi componenti e per la gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione;

5. aiutare a superare i disagi personali degli studenti, incanalando i loro sentimenti, a leggere le proprie emozioni, a rappresentarsi obiettivi non immediati e a perseguirli;

6. educare a capire se stessi, scoprire le proprie capacità, le proprie potenzialità, i propri interessi, a svilupparli e a usarli consapevolmente, ma anche ad acquisire consapevolezza dei propri limiti, ad accettarli, a imparare a gestirli;

7. costruire un rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie all’interno del progetto formativo condiviso;

8. aiutare lo studente a costruire il proprio progetto di vita e a sviluppare l’orientamento come modalità educativa permanente, ossia come un processo continuo in funzione dell’individuazione e del potenziamento delle capacità della persona, perché possa inserirsi in modo proficuo ed efficace nella realtà;

9. promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti, con attenzione particolare alle varie forme di diversità, disabilità e svantaggio;

10. promuovere il senso di responsabilità che si traduce nell’impegno quotidiano di studio, nel portare a termine con serietà e completezza il proprio lavoro, nell’aver cura di sé, degli oggetti, degli ambienti naturali e sociali;

11. sollecitare gli studenti ad un’attenta riflessione verso tutti quegli atteggiamenti e comportamenti individuali e di gruppo che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco (bullismo) e educare al superamento delle tensioni e delle conflittualità relazionali;

12. costruire il senso di legalità che si realizza in scelte consapevoli, che implica impegno personale e azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita;

13. sensibilizzare alle problematiche dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile;

14. diffondere la consapevolezza che i problemi del mondo contemporaneo (degrado ambientale, caos climatico, crisi energetica, distribuzione ineguale delle risorse, salute e malattia, incontro e confronto di culture e religioni) e la ricerca di una nuova qualità della vita possano essere affrontati attraverso una stretta collaborazione tra le discipline e le culture;

15. educare all’acquisizione dell’autonomia di pensiero e di capacità critica;

16. sviluppare la sensibilità alla solidarietà, al rispetto di sé, dell’altro, della vita sociale, a comportamenti corretti e giusti in vista di un bene comune;

17. realizzare un nuovo umanesimo, frutto anche dello scambio e della cooperazione tra le discipline e i loro ambiti, dell’alleanza tra formazione scientifica e formazione umanistica, superando la frammentazione del sapere;

18. garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo attraverso lo scambio metodologico e didattico tra i docenti, l’identità di intenti tra gli ordini di scuola, ed esperienze comuni tra studenti dei diversi segmenti scolastici.

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI COMUNI

1. Acquisizione dei vari linguaggi: conoscenza, comprensione, produzione finalizzati alla comunicazione;

2. acquisizione e sviluppo delle competenze disciplinari, intese come saper utilizzare in ogni ambito e contesto conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche;

3. acquisizione del metodo scientifico inteso come metodo del docente e obiettivo per gli alunni; metodo di conoscenza finalizzato all’approccio – comprensione – interazione con la realtà;

4. sviluppo dell’operatività:

a) manipolazione (entrare in contatto diretto – agire – interagire);

b) percorso individuale di apprendimento attivo (contrapposto a trasmissione di conoscenza);

c) uso autonomo delle conoscenze, delle competenze e della propria creatività nella produzione;

5. sistemazione spazio temporale delle conoscenze viste come strumento per interagire proficuamente con la realtà;

6. sviluppo e potenziamento delle capacità di apprendimento;

7. acquisizione dei quadri generali, dei concetti basilari, delle competenze delle varie discipline;

8. sviluppo delle capacità di osservazione, descrizione e argomentazione;

9. sviluppo della capacità di confronto e dialogo, nel rispetto dei punti di vista diversi dal proprio e nella disponibilità a rivedere eventualmente le proprie opinioni;

10. partecipazione degli alunni ai vari progetti scelti dai consigli di classe.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Gli insegnanti, pur nella specificità delle singole discipline, cercheranno di utilizzare un metodo il più possibile omogeneo in modo da non disorientare la classe. Gli allievi saranno impegnati in attività utili a sviluppare le capacità di pensiero ipotetico-deduttivo per rafforzare e potenziare le competenze in ogni ambito e contesto; pertanto, anche in una lezione frontale si partirà da una situazione problematica che stimoli i ragazzi ad individuare i vari aspetti e sviluppi e a proporre le eventuali soluzioni.

Il lavoro di gruppo potrà abituare gli allievi a collaborare e nello stesso tempo servirà a valorizzare le capacità individuali e a sviluppare l’autonomia nel lavoro.

Il metodo della ricerca, oltre ad abituare a raccogliere, classificare, confrontare potrà servire, soprattutto per i ragazzi più dotati, a sviluppare e potenziare le competenze e le capacità di rielaborazione personale.

Sarà dato ampio spazio al dialogo e alle discussioni guidate, che consentiranno sia un arricchimento del lessico e delle strutture linguistiche, sia una crescita dei ragazzi rispetto all’ascolto dell’altro, alla tolleranza, alla accettazione della diversità.

Si propongono confronti orizzontali tra classi parallele nelle varie discipline, attraverso lavori, prove ed elaborati comuni, incontri/dibattito. Qualunque attività integrativa o interdisciplinare deve essere preventivamente illustrata ai ragazzi dell’istituto dai propri insegnanti in modo che tutti possano partecipare in modo attivo, costruttivo e consapevole.

Si propone di usufruire della presenza e della collaborazione di esperti per la trattazione di argomenti specifici.

VALUTAZIONE

Spetta ai docenti il compito e la responsabilità della valutazione nonché la scelta dei relativi strumenti. La valutazione ha il compito di formare e verificare la validità dei metodi e delle attività intraprese, dei traguardi formativi conseguiti, degli obiettivi di apprendimento raggiunti e delle competenze acquisite. A tal fine dovrà essere formativa, trasparente, condivisa, svolgersi in itinere e alla fine del processo di insegnamento-apprendimento, inoltre dovrà tener conto del livello di partenza di ciascuno, dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse, del comportamento, nonché della crescita socio-affettiva. Completa la valutazione dell’alunno, la partecipazione e l’impegno nelle varie attività proposte dalla scuola.

Per coinvolgere le famiglie nel processo educativo portato avanti dalla scuola, e per informare sull’andamento didattico disciplinare dei figli, si organizzano nel corso dell’anno scolastico due colloqui pomeridiani; inoltre gli insegnanti si rendono disponibili a ricevere settimanalmente i genitori in un’ora libera dalle lezioni.

Per rilevare la situazione di partenza, individuare gli interventi finalizzati al recupero, rafforzamento e potenziamento, operare la valutazione quadrimestrale, intermedia e finale e di esame sono stati strutturati schemi di giudizio che traducono in decimi i livelli di conoscenze e competenze conseguiti (Tabella 1).

Sulla base di un congruo numero di verifiche, ciascun docente propone al Consiglio di classe una valutazione disciplinare per il primo e per il secondo periodo. Il Consiglio di classe esprime la valutazione finale globale collegialmente in sede di scrutinio, tenendo conto delle proposte di ciascun membro del Consiglio, valutando l’apprendimento dello studente sotto l’aspetto sia formativo che educativo.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME

Per favorire un sereno e piacevole inserimento nel nuovo contesto scolastico i Consigli di classe attuano una serie di attività di accoglienza. Il sondaggio sulla situazione di partenza degli alunni si demanda ai Consigli di classe e ai dipartimenti. L’indagine, particolarmente accurata e dettagliata, sarà condotta attraverso prove di ingresso, oggettive e non, osservazioni degli alunni in situazione, analisi del curricolo. A livello di Istituto per sondare la situazione di partenza dei singoli alunni si organizza quanto segue:

1. colloqui a giugno con i maestri delle quinte classi, al fine anche di formare in maniera quanto più omogenea possibile le prime classi;

2. nel mese di ottobre incontro con i genitori degli alunni delle prime classi per impostare i rapporti scuola­ – famiglia e per arricchire la conoscenza degli alunni attraverso la loro presentazione da parte dei genitori.

INDIRIZZO MUSICALE

Dall’anno scolastico 2017/2018 è stato avviato l’indirizzo musicale (Percorsi ad Indirizzo Musicale), in cui Strumento, Musica d’insieme e Teoria musicale sono materie curricolari. L’accesso, previsto per 24 alunni ogni anno scolastico, richiede il superamento di una prova attitudinale che si svolge secondo il Regolamento Percorsi ad Indirizzo Musicale. L’indirizzo offre la possibilità di studiare uno strumento musicale tra i seguenti: pianoforte, violino, flauto traverso e chitarra. Le attività sono organizzate in lezioni individuali, musica d’insieme e teoria e finalizzate alla creazione dell’Orchestra d’Istituto. Lo studio di uno strumento musicale favorisce la crescita personale degli adolescenti; suonare e far parte di un’orchestra educa i ragazzi a stare insieme e a rispettarsi l’un l’altro senza prevaricarsi.

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO-SCUOLA

Orario delle lezioni: dalle ore 8,00 alle ore 13,48

30 ore dal lunedì al venerdì

Indirizzo musicale

30 ore dal lunedì al venerdì

+ 3 ore di Strumento, Musica d’insieme e Teoria musicale ad alunno

Durante l’anno scolastico gli insegnanti devono recuperare n. 18 ore di lezione/attività, poiché l’ora curricolare è di 58 minuti, attraverso recupero orario, uscite didattiche, gite d’istruzione, laboratori e corsi pomeridiani di recupero e potenziamento.

QUADRO ORARIO

DISCIPLINE ORE

ITALIANO 6

INGLESE 3

FRANCESE 2

STORIA 2

GEOGRAFIA 2

MATEMATICA 4

SCIENZE 2

TECNOLOGIA 2

MUSICA 2

ARTE E IMMAGINE 2

EDUCAZIONE FISICA 2

RELIGIONE 1

Per gli alunni dell’indirizzo musicale

STRUMENTO, MUSICA D’INSIEME E TEORIA MUSICALE 3

RISORSE DELLA SCUOLA

La Scuola secondaria di 1° grado è situata nel plesso di via Matteotti. In seguito alla chiusura del padiglione A dell’Istituto Comprensivo, nel 2016, per inagibilità, la Scuola secondaria di primo grado ha ceduto tre aule alla Scuola Primaria, perdendo così i laboratori e conservando solo un’aula computer e la biblioteca, oltre naturalmente alle aule per la didattica curricolare. Tutte le aule del plesso sono dotate di lavagne interattive multimediali (LIM) o schermi interattivi. La biblioteca è aperta agli alunni anche per il prestito. È stata riattivata nell’anno scolastico 2012/2013 dopo la riorganizzazione del patrimonio librario, la quale ha previsto il restauro di testi di narrativa editi a partire dagli anni Cinquanta. Essendo sprovvista di una palestra coperta, le attività motorie si svolgono nella struttura geodetica comunale e/o nello spazio esterno alla scuola.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Attività curricolari ed extracurricolari

Accoglienza classi prime

Continuità classi prime

Educazione alla salute/Educazione alimentare

Educazione alla legalità e ai diritti umani

Educazione ambientale

Orientamento

Educazione alla lettura

Sportello d’ascolto

Attività di pratica sportiva

Progetti curricolari ed extracurricolari

Musica d’insieme

Corsi e/o certificazioni linguistiche (contributo famiglie)

Lingua latina

Diario scolastico

Giochi sportivi studenteschi

Progetti interculturali

Progetti di recupero e potenziamento di Italiano, Matematica e Lingue

Gemellaggi (Erasmus plus)

Iniziative e concorsi

Iniziative di solidarietà

Giochi matematici

Partecipazione al Salone del libro per ragazzi di Latina

Teatro e Cinema

spettacoli in lingua straniera (contributo famiglie)

spettacoli teatrali e cinematografici (contributo famiglie)

concerti

Ulteriori attività integrative interdisciplinari
collaborazione con gli enti gestori dei parchi naturali della zona;

attuazione di proposte di lavoro di indagine o ricerca e partecipazione a concorsi di provenienza locale o nazionale che siano utili e compatibili con la programmazione della classe e con il P.T.O.F.;

escursioni naturalistiche anche con eventuale guida di esperti di associazioni ambientaliste riconosciute;

attività di educazione ambientale e di educazione alla legalità con i Carabinieri Forestali dello Stato, con la Polizia di Stato, con l’Arma dei Carabinieri

uscite didattiche sul territorio;

visite guidate di un giorno;

gite di istruzione di più giorni;

visite guidate ad aziende

uscite guidate al Castello e centro storico di Itri

visita ai musei del territorio (Museo archeologico di Sperlonga, Museo del brigantaggio…).

I progetti extracurricolari sono svolti dai docenti oltre l’orario di cattedra; è possibile attivare collaborazioni con professionalità esterne. La scuola mette a disposizione le proprie strutture per altri progetti offerti dagli enti locali o proposti da esterni, coerenti e in linea con le finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Obiettivi delle discipline – Esami – Rubriche valutative della Scuola secondaria di primo grado

Servizi

Indirizzo di studio

Organizzazione e contatti

Responsabile

Maria Laura Cecere

Dirigente Scolastico

Natalia Saccoccio

Docente e funzione strumentale

Persone

Contatti

Sede

  • indirizzo

    VIA G.MATTEOTTI N.43, 04020 ITRI

  • CAP

    04020